by Leo Kong
La China Food & Drinks Fair (CFDF), nata nel 1955 a Changdu, è considerata una delle più antiche mostre professionali su larga scala in Cina, accogliendo ogni anno oltre tremila aziende del settore e oltre 150.000 acquirenti professionali. L’evento è preceduto dalla “Chengdu Hotel Exhibition” l’importante fuorisalone che si tiene nei più famosi hotel della città dal 3 al 6 aprile, ovvero una settimana prima della fiera principale. In quest’ambito Wine Channel ha organizzato tre masterclass dedicate alla comunicazione e promozione del vino italiano sul territorio cinese, per favorire la conoscenza della grande diversità dei vini e dei vitigni che contraddistingue l’Italia.
Le masterclass si sono concluse con successo, portando nella capitale del Sichuan vini provenienti da diversi territori italiani, pronti per essere serviti ai numerosi amanti del vino italiano che hanno partecipato. Nei tre hotel che hanno ospitato gli eventi – lo Shangrila, l’Intercontinental e il Wanda Ruihua – i partecipanti, guidati dalle esperte relatrici Sophie Liu e Wang Lu, hanno degustato vini che spaziavano dal Veneto al Piemonte, dalla zona del Franciacorta, all’Abruzzo e alla Puglia.
La mattina del 4 aprile, presso la sede dello Shangri-La, Wang Lu ha tenuto una meravigliosa master class intitolata “L’Essenza d’Italia da Nord a Sud”. In due ore, la relatrice ha affrontato argomenti che variavano da “Panoramica sull’Italia”, “L’Abruzzo + Degustazione”, “Il Piemonte + Degustazione” e ” La Valpolicella + Degustazione”. Durante la sessione, è stata fornita ai presenti una panoramica dei punti salienti del vin italiano, accompagnata dalla degustazione di 9 vini provenienti dalle principali zone di produzione italiane. In seguito, il rappresentante della cantina Sant’Antonio, Greg, ha condiviso anche interessanti aneddoti e spunti di degustazione dei vini Ripasso e Amarone.
Nel pomeriggio del 4 aprile, invece, presso la sede dell’InterContinental Hotel, la docente Sophie Liu ha presentato la masterclass “Le eccellenze del vino italiano” a più di 80 spettatori presenti in sala. In un’ora e mezza, gli argomenti toccati sono stati “Stile italiano, storia del vino”, “La Lombardia + degustazione”, “L’Abruzzo + degustazione”, “Il Veneto + degustazione”, portando tutti ad apprezzare l’eleganza dell’italiano vino, grazie anche alla degustazione di 8 vini. A seguire, il presidente dell’Italian Black Moon Winery Alliance, Peter, ha condiviso con i partecipanti la storia della cantina e le caratteristiche della zona di produzione in cui è situata. Il manager Qu Peiyang ha anche mostrato una splendida dimostrazione di apertura di bottiglie di Champagne; Greg, rappresentante della cantina Sant’Antonio, ha inoltre condiviso interessanti aneddoti e spunti di degustazione sui vini Ripasso e Amarone.
La mattina del 5 aprile, stavolta presso il Wanda Hotel, Wang Lu ha tenuto una master class intitolata “Lo splendore della penisola appenninica: Degustazione delle varietà tipiche in Italia”. Nelle due ore, sono stati toccati temi da “la Passerina”, “il Montepulciano d’Abruzzo”, “il Primitivo”, “Ripasso e Amarone” e altri ancora, accompagnando tutti nella degustazione di 8 squisiti vini prodotti da vitigni tipici italiani. Dopo il suo intervento, la Sig.ra Lin Lin, agente della Cantina Ciavolich, ha condiviso la storia e la filosofia enologica della cantina. Greg, rappresentante della cantina Sant’Antonio, ha inoltre condiviso interessanti aneddoti e spunti di degustazione sui vini Ripasso e Amarone.
Wine Channel attende con impazienza il prossimo incontro con gli amanti del vino italiano!
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“Le due Masterclass sono andate molto bene – ha dichiarato Wang Lu – hanno partecipato importatori e venditori di vino italiano in Cina e molti di loro erano ex importatori di vini australiani perché, vista la situazione critica tra i due Stati, vogliono trovare prodotti che possano rimpiazzare il loro mercato attuale e vedono nei vini italiani un’ottima opportunità. Spesso, però, incontrano delle difficoltà nel conoscere i vini italiani e soprattutto nel distinguere zone di produzione, vitigni autoctoni eccetera. In tanti hanno continuato a fare domande dopo le lezioni chiedendo maggiori informazioni sui vini degustati e sulle zone di provenienza. Ho notato particolare attenzione verso vini del Sud d’Italia con un gusto più fruttato e un corpo più pesante e verso prodotti particolari, di nicchia. Penso che il vantaggio dei vini italiani sia proprio questa ampia gamma in grado di soddisfare le esigenze di tutti”.
Ecco le cantine Italiane che hanno partecipato:
Shangri La Hotel Chengdu
- Sant’Antonio: Ripasso della Valpolicella Superiore Doc
- Casa Catelli: Montepulciano d’Abruzzo
- Rosarubra: Montepulciano d’Abruzzo DOC
- Torri Cantine: 1314 Montepulciano d’Abruzzo DOC Riserva
- Rosarubra: Intimo IGT
- Produttori di Govone: Nebbiolo d’Alba Superiore Terre Sabaude
- Produttori di Govone: Barbera d’Alba Superiore Terre Sabaude
- Sant’Antonio: Amarone della Valpolicella Docg
Intercontinental Chengdu World City Paradise
- Bortolomiol: Prosecco Superiore Millesimato 2010
- Ca’ Dor: Metodo Italiano Blanc de Blancs Doc Millesimato
- Ca’ Dor: Saten Franciacorta Docg
- Strappelli: Montepulciano d’Abruzzo Docg
- Rosarubra: Primitivo IGt
- Sant’Antonio: Ripasso della Valpolicella Superiore Doc
- Sant’Antonio: Amarone della Valpolicella Docg
Wanda Ruihua Hotel
- Torri Cantine: Bakan Passerina Doc
- Sant’Antonio: Ripasso della Valpolicella Superiore Doc
- Rosarubra: Montepulciano d’Abruzzo Doc
- Torri Cantine: 1314Montepulciano d’Abruzzo Doc Riserva
- Rosarubra: Intimo IGT
- Erario: Primitivo di Manduria Fuoriclasse
- Erario: Primitivo di Manduria Charisma
- Sant’Antonio: Amarone della Valpolicella Docg
- Ciavolich: Montepulciano d’Abruzzo