La rassegna settimanale di news sul vino italiano per il mercato Cinese!
Cominciamo con dei dati rassicuranti per il settore: i consumi crescono del 90% rispetto al mese precedente grazie alle riaperture di bar e ristoranti, con punte del +221% per il segmento dei ristoranti e del +375% per i locali dell’aperitivo. Lo rivelano le elaborazioni della Federazione dei Pubblici Esercizi (su base Tradelab), pubblicate nell’ambito di un webinar organizzato da FIPE/Confcommercio insieme a Vinitaly. La strada però è ancora lunga, come dice il vice dg Fipe, Luciano Sbraga, che sostiene che la ripresa completa si avrà solo nel 2023.
Asolo Prosecco registra un + 25% di produzione nel primo semestre 2021 superando l’incremento del 9% dei sei mesi precedenti. L’ascesa è addirittura del 36% nei confronti della prima metà del 2019. “La visione strategica che abbiamo messo in atto – racconta il presidente del Consorzio Ugo Zamperoni – ha consentito di rafforzare il nostro posizionamento.” Intanto, il Consorzio Prosecco DOC si è pronunciato sul tentativo, da parte della Croazia, di registrare la denominazione d’origine “Prosek”. Il presidente Stefano Zanette chiede un passo indietro della Croazia, aggiungendo: “non ho alcun dubbio sul fatto che la questione si risolverà a nostro favore”.
La scorsa settimana abbiamo annunciato che l’Italia sarà il primo paese europeo ad avere uno standard di settore per la sostenibilità. Ebbene, i vini sostenibili potranno riportare anche un logo in etichetta. “La strada maestra è stata imboccata – ha detto il segretario generale di Unione italiana vini (Uiv) Paolo Castelletti alla vigilia dell’assemblea generale dell’associazione tutta incentrata sui temi della sostenibilità – ora ci aspettiamo che il ministro delle Politiche agricole Patuanelli possa firmare a breve il decreto relativo al disciplinare. L’obiettivo è produrre i primi vini certificati già dalla prossima vendemmia”.
Made in Italy Fund, il fondo di private equity promosso e gestito da Quadrivio & Pambianco, ha acquisito la maggioranza di Xtrawine, piattaforma premium specializzata nella vendita e nella distribuzione di vini nel canale online, fondata nel 2009 a Forlì, che distribuisce oggi oltre 8.000 etichette di vino, italiano e internazionale. Il management attuale continuerà a gestire l’azienda che, nel 2020, ha segnato una crescita del 100% con un fatturato di 10,8 milioni di euro, di cui oltre la metà generato all’estero, in particolare a Hong Kong, Regno Unito, Germania e Francia.
Chiudiamo con il turismo del vino che conferma la sua meta preferita: la magnifica Toscana. Resta infatti la Toscana la prima destinazione enoturistica in Italia (sia per il turista italiano che per quello straniero), seguita da Piemonte e Sicilia. La preferenza dei winelovers emerge con l’edizione XVII Rapporto sul Turismo del Vino in Italia presentato con un webinar dalla associazione Città del Vino.
Questo è tutto per oggi, grazie di essere stati con noi e alla prossima!